Patrocino Culturale del “Museu
de São Roque” di Lisbona
Conferenza
Il culto di San Gregorio
Taumaturgo a Lisbona nell’età di Filippo II
Relatore: Domenico
Condito
Stalettì, 7 giugno
2008 – Chiesa di San Gregorio Taumaturgo
Sabato 7
giugno 2008, presso la chiesa di San Gregorio Taumaturgo a Stalettì, Domenico
Condito ha tenuto una conferenza sul tema: Il
culto di San Gregorio Taumaturgo a Lisbona nell’età di Filippo II. Lo
studioso ha presentato i risultati di una ricerca condotta negli archivi
storici della capitale lusitana, dove nel “Museu
de São Roque” si conserva una preziosa reliquia, un tempo
venerata a Stalettì: il cranio di San Gregorio Taumaturgo. Nel 1587, la
reliquia fu donata alla Igreja deSão Roque di
Lisbona da Don Juan de Borja, figlio di San Francisco de Borja e ambasciatore
di Filippo II a Praga, insieme a tutta la sua collezione di reliquie e
reliquari. Il nobile valenciano, autore delle Empresas Morales, capolavoro della letteratura spagnola del Siglo de Oro,fu uno dei massimi
collezionisti di reliquie del suo tempo. Don Juan aveva trovato la reliquia nel
territorio del Principe di Squillace, Don Pietro Borgia, suo parente. La
reliquia del Taumaturgo era considerata la più importante della sua notevole
collezione, che fu accolta trionfalmente nella Igreja deSão Roque il 25 gennaio 1588,alla presenza del vicerè del Portogallo, il principe cardinale Alberto. Il
documento di autentica della reliquia, presentato da
Domenico Condito nel corso della conferenza, reca il sigillo imperiale e la
firma della imperatrice Maria di Spagna, madre di Rodolfo II di Sassonia e
sorella di Filippo II, con la quale il Borja aveva condiviso la sua preziosa
collezione, considerata all’epoca un “tesoro d’importanza nazionale”. Condito
ha presentato, inoltre, lo studio sulla reliquia conservata a Lisbona. La Direzione del “Museu de São Roque” ha permesso, infatti,
la riapertura, dopo secoli, del preziosissimo reliquario che custodisce il
cranio del Santo, proprio per consentirne lo studio al relatore della
conferenza di Stalettì. “La reliquia – riferisce Condito – presenta delle
placche metalliche fissate tutt’attorno, sulle quali sono incise scritte in
greco-bizantino che attribuiscono la reliquia a San Gregorio Taumaturgo”. Tali
incisioni sono state trascritte e interpretate con il contributo del prof.
Edoardo Bona del Dipartimento di Filologia, Linguistica e Tradizione Classica
dell’Università degli Studi di Torino. Durante la conferenza, inoltre, è stata
letta la comunicazione della dott.ssa Teresa Freitas Morna, Direttore del “Museu de São Roque” di Lisbona, che ha
concesso il Patrocinio Culturale alla manifestazione. La dott.ssa Morna, che ha
introdotto la presentazione dei risultati dello studio della reliquia, ha
sottolineato, inoltre, l’importanza storica per la città di Lisbona della
donazione del Borja, affermando che “il lascito di Don Juan de Borja caratterizzerà
per sempre il santuario di São Roque.
Nessun altro lascito ebbe mai tanta importanza e significato per questa chiesa
e per la storia della Compagnia di Gesù in Portogallo”. Condito ha espresso la
sua profonda riconoscenza al “Museu de
São Roque” per il sostegno dato alla ricerca e per la concessione del
Patrocinio Culturale. La conferenza è stata organizzata dal Comune di Stalettì
e dalla Biblioteca Comunale “Vivarium”. Hanno aderito all’iniziativa i Frati
Minori e la
Fraternità O.F.S.-Gi.Fra. di
Stalettì, la Parrocchia
S. Maria Assunta, www.staletti.com
e www.sangregoriotaumaturgo.it . Il Sindaco di Stalettì, Pantaleone Narciso, porgendo un
saluto a nome dell’Amministrazione Comunale, ha espresso piena soddisfazione
per il significativo momento di crescita culturale determinato dalla conferenza
sul culto del Santo Patrono del paese. Don Roberto Corapi, Parroco di Stalettì,
si è augurato che il culto di San Gregorio Taumaturgo sia profondamente legato
alla quotidianità dei fedeli. Un saluto è stato rivolto anche da padre Antonino
Timpani dei Frati Minori, mentre l’Assessore alla Cultura del Comune di
Stalettì, Silvio Tassone, ha dato lettura della comunicazione del “Museu de São Roque” di Lisbona. Ha
coordinato brillantemente i lavori Antonio Froio, curatore della Biblioteca
Comunale “Vivarium”. Froio ha introdotto la conferenza ricordando l’operato di Domenico Condito che in passato ricoprì la carica
di Assessore comunale alla Cultura, per poi presentarne l’attività di studioso
del culto di San Gregorio Taumaturgo e di curatore del sito www.sangregoriotaumaturgo.it.
Nel suo intervento, inoltre, Froio ha sottolineato l’importanza della
collaborazione fra la biblioteca “Vivarium” e il relatore della conferenza,
sviluppando poi alcune riflessioni utili sul rapporto fra la biblioteca
comunale e la sua utenza. “Qualche mese fa - ha dichiarato Froio - ho sentito
paragonare, metaforicamente, la biblioteca ad un fiore. Confronto giusto e
molto pertinente giacché è vero che prima di esibire un bel fiore bisogna
curarlo adeguatamente, ma è altrettanto vero che, per non farlo appassire,
bisogna dargli la giusta linfa vitale che per la biblioteca è l’utenza. E’
l’utente che fa crescere una biblioteca esercitando il suo diritto/dovere di
proporre, incoraggiare, stimolare ed anche criticare. Se non si ha
consapevolezza di questo diritto vuol dire, restando
nella metafora del fiore, che il terreno non ha l’umus necessario per dare energia
vitale”.
Tutti sono
impegnati a sostenere il progetto di gemellaggio fra Stalettì
e Lisbona proposto da Condito, che ha già avviato i contatti per questo
con le istituzioni della capitale portoghese. Hanno dato un contributo significativo alla realizzazione della conferenza Enzo
Cerullo e Maurizio Vatrano di www.staletti.com, Agazio Carello e Guido
Fulciniti della Fraternità O.F.S. di Stalettì e Salvatore Alì della Gi.Fra. che
con grande e generosa operosità hanno reso possibile la piena riuscita della
manifestazione: “desidero ringraziarli - comunica Domenico Condito – per la
collaborazione e l’abnegazione con cui hanno sostenuto l’iniziativa. Ringrazio,
inoltre, il Comune di Stalettì e la Biblioteca Comunale
“Vivarium” che hanno organizzato l’incontro e sostenuto fortemente
l’iniziativa, don Roberto Corapi, parroco di Stalettì, padre Antonino Timpani,
dell’Ordine de Frati Minori, e la Fraternità O.F.S. – Gi.Fra. di Stalettì per la
significativa e convinta adesione al progetto della conferenza”.
Ha
partecipato ai lavori della conferenza Guido Rodio, Sindaco di Squillace e
Presidente Onorario e socio fondatore dell’Istituto di Studi su Cassiodoro e
sul Medioevo in Calabria.
A tutela
della proprietà intellettuale della ricerca storica presentata da Domenico
Condito a Stalettì, nella chiesa di San Gregorio Taumaturgo, il 7 giugno 2008,
il testo della sua relazione “Il culto di San Gregorio Taumaturgo a Lisbona
nell’età di Filippo II” è stato depositato presso la Biblioteca Comunale
“Vivarium”. Lo studio sarà pubblicato da un importante istituto scientifico.